|
Parrocchie di Sambughè e Preganziol (tel. 0422633046)
e.mail: preganziol@diocesitv.it
ANNUNCIO PARROCCHIALE
27 aprile 2025 II di Pasqua e della Divina Misericordia
Mio Signore e mio Dio!
Celebriamo oggi la Seconda Domenica di Pasqua, denominata anche «della Divina Misericordia». Com’è bella questa realtà della fede per la nostra vita: la misericordia di Dio! Un amore così grande, così profondo quello di Dio verso di noi, un amore che non viene meno, sempre afferra la nostra mano e ci sorregge, ci rialza, ci guida.
Nel Vangelo di oggi, l’apostolo Tommaso fa esperienza proprio della misericordia di Dio, che ha un volto concreto, quello di Gesù, di Gesù Risorto. Tommaso non si fida di ciò che gli dicono gli altri Apostoli: «Abbiamo visto il Signore»; non gli basta la promessa di Gesù, che aveva annunciato: il terzo giorno risorgerò. Vuole vedere, vuole mettere la sua mano nel segno dei chiodi e nel costato. E qual è la reazione di Gesù? La pazienza: Gesù non abbandona il testardo Tommaso nella sua incredulità; gli dona una settimana di tempo, non chiude la porta, attende. E Tommaso riconosce la propria povertà, la poca fede. «Mio Signore e mio Dio»: con questa invocazione semplice ma piena di fede risponde alla pazienza di Gesù. Si lascia avvolgere dalla misericordia divina, la vede davanti a sé, nelle ferite delle mani e dei piedi, nel costato aperto, e ritrova la fiducia: è un uomo nuovo, non più incredulo, ma credente. E ricordiamo anche Pietro: per tre volte rinnega Gesù proprio quando doveva essergli più vicino; e quando tocca il fondo incontra lo sguardo di Gesù che, con pazienza, senza parole gli dice: «Pietro, non avere paura della tua debolezza, confida in me»; e Pietro comprende, sente lo sguardo d’amore di Gesù e piange. Che bello è questo sguardo di Gesù – quanta tenerezza! Fratelli e sorelle, non perdiamo mai la fiducia nella misericordia paziente di Dio! Ricordiamolo nella nostra vita di cristiani: Dio ci aspetta sempre, anche quando ci siamo allontanati! Lui non è mai lontano, e se torniamo a Lui, è pronto ad abbracciarci. (dall’ Omelia di papa Francesco 7 aprile 2013)
Preghiera per papa Francesco 
«Signore Gesù, Tu che sei la luce del mondo, ti ringraziamo per il dono di papa Francesco, grazie per la sua testimonianza di semplicità, grazie per la sua attenzione agli ultimi, ai poveri, ai dimenticati, grazie per la capacità di parlare a tutti, grazie per il coraggio di andare controcorrente grazie per la sapienza di chiamare bene il bene e male il male.
Signore Gesù, tu che ci hai fatto scoprire la misericordia,
insegnaci a capire e seguire la lezione di perdono che ha contraddistinto tutta la vita di papa Francesco. Aiutaci a capire che non esiste peccato, che il Padre buono non perdoni. E se qualche colpa papa Francesco ha commesso, tu abbine misericordia in virtù della forza del suo amore.
Signore Gesù che sei amico e fratello di tutti, grazie per l’umiltà di papa Francesco, grazie per l’insegnamento che non c’è nessun uomo che possa essere considerato superiore agli altri grazie per gli abbracci ai malati e ai dimenticati, grazie per averci fatto capire con papa Francesco che dobbiamo amare chi nessuno ama.
Signore Gesù tu che sei il maestro della pace, insegnaci a capire, come ha sempre detto papa Francesco che non esiste nessuna guerra giusta che ogni conflitto è sempre una sconfitta che sparare in nome di Dio è una bestemmia
che bisogna cercare anche il più piccolo appiglio per trasformare i pensieri bellicosi in sogno di pace.
Signore Gesù che ami la vita come nessuno,
insegnaci, come ha testimoniato papa Francesco che non esiste nessuna esistenza che non valga la pena di essere vissuta che siamo tutti amati da Dio come figli unici
che ogni vita va custodita e difesa sempre dal concepimento alla sua fine naturale.
Signore Gesù tu che hai amato i poveri, insegnaci a essere, come papa Francesco uomini e donne che vivono l’essenziale
persone libere dalle schiavitù delle mode e capaci di guardare agli altri non per ciò che hanno ma per quello che sono e possono diventare alla luce della speranza che nasce dalla fede.
Signore Gesù tu che ci aspetti tutti nel tuo Regno, stringi nel tuo abbraccio papa Francesco, e a noi che piangiamo la sua scomparsa e sentiamo il vuoto della sua assenza insegna a custodirne le parole e i gesti perché forti del suo esempio e della sua testimonianza sappiamo riconoscere in Te l’unico re della nostra vita. Amen
|
|
|
|
|
|
Casa Canonica: viale Roma, 37 31022 Preganziol (TV)
telefono e fax 0422 633046
preganziol@diocesitv.it
Parroco: don Gabriele Bittante
|
|
|
|
|
|
|
Parrocchie di Preganziol e Sambughè
|
Giorno
|
Preganziol
|
Sambughè
|
SABATO 26 APRILE bianco
Liturgia delle ore Propria
At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto
|
18.30: Giorgio Mardegan; Marcato Danillo; Piovesan Dario, Giovannino e Pozzebon Lina; Ungaretto Elio e Loredana; Michieletto Silvino (ann.); Cestaro Maria ed Emma; Campigotto Renato; Annalisa Carraro;
|
18.30: Dal Bò Antonio, Agnese, Rinaldo;
Zanato Ginevra (ann.)
|
DOMENICA 27 APRILE bianco
II Domenica di Pasqua e della Divina Misericordia
At 5,12-16; Sal 117; Ap 1,9-11a.12-13.17-19; Gv 20,19-31
Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre
|
08.00: Favaretto Stefano; Berto Giuseppe, Adele, Marconato Giovanni, Lagrimelle Elvira; vivi e def.fam Danesin Lino; vivi e def. Fam. Scattolin Anna; Fantin Irene, Michieletto Antonio e Antonietta; Berto Sergio (aan.);
09.30: Gheller Marina;
11.00: Ogliari Giovanna e Sbrogiò Ermenegildo;
18.30: Zuglian Paolo;
|
8.00: Novello Paolo, Emma e Franca;
Valerio Elda;
10.00: Prima Comunione
Malvestio Antonio (an.) e fam.ri def.ti; Zanatta Anna, Valentino, Giulia e figli; Campigotto Lorenzo;
battesimo di Aurora Sofia;
|
LUNEDÌ 28 APRILE bianco
Liturgia delle II settimana
At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8
Beato chi si rifugia in te, Signore
|
|
18.30: don Umberto;
|
MARTEDÌ 29 APRILE bianco
Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa
1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30
|
8.30: in ricordo di papa Francesco
|
|
MERCOLEDÌ 30 APRILE bianco
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21
Il povero grida e il Signore lo ascolta
|
|
17.30: Adorazione Eucaristica
18.30: Visentin Antonio (ann.)
|
GIOVEDÌ 1° MAGGIO bianco
San Giuseppe, lavoratore (mf)
At 5,27-33; Sal 33; Mt 13,54-58
Ascolta, Signore, il grido del povero
|
|
8.30: per gli ammalati
9.00 – 10.00: Adorazione Eucaristica
|
|
VENERDÌ 2 MAGGIO bianco
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15
Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa
|
18.30: Rocco Otello (6 mesi); Petenà Maria. Del Puppo Antonio, Bonilla Antonio e suor Gemma Del Puppo;
|
|
SABATO 3 MAGGIO rosso
Ss. Filippo e Giacomo, apostoli
1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
|
18.30: Balia Giuseppina e fam. def.ti; Ungarrello Desiderio; def. Fam. Biasuzzo Giuseppe, Bruno, Giuseppina, Elena, Baro Eleonora; def. Fam. Muraro Mario, don Angelo Trevisan; per i sacerdoti (vivi); Menegazzi Angelo; Zanetti Tullio (an.);
60° matrimonio Novello Giuseppe e Pieretto Maria;
|
18.30: santa messa
|
DOMENICA 4 MAGGIO bianco
III Domenica di Pasqua (Anno C)
Liturgia delle ore III settimana
At 5,27b-32.40b-41; Sal 29; Ap 5,11-14; Gv 21,1-19
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato
|
08.00: vivi e defunti fam. Zanetti e Cosmo;
vivi e defunti fam. Gaiotto e Zanutto;
09.30: santa messa
11.00: Prima Comunione
18.30: santa messa
|
8.00: defunti Guidolin e Michielan;
10.00: Moro Rinaldo e Michielan Maria,
Bovo Romeo;
|
AVVISI
Iscriversi per tempo per il pranzo comunitario
-
Nelle settimane dopo Pasqua il parroco fa visita agli anziani e ammalati.
-
Iscrizioni al GrEst e ai Campi Scuola parrocchiali: ci sono ancora posti rivolgersi a Liliana per il GrEst e a don Gabriele per i Campi Scuola.
|
|
|
|
|
|
|
|