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Parrocchie di Sambughè e Preganziol (tel. 0422633046)
e.mail: preganziol@diocesitv.it
ANNUNCIO PARROCCHIALE
26 ottobre 2025 XXX domenica del tempo ordinario
Pregare è dare del “tu” a Dio e dimenticare se stessi
Il fariseo inizia bene la sua preghiera: "O Dio, ti ringrazio", sono le parole giuste. Ma poi sbaglia tutto quando ne spiega la ragione: perché non sono come gli altri... tutti imbroglioni, ladri, falsi, disonesti. "Io sono molto meglio degli altri". Non si può lodare Dio e disprezzare i suoi figli. Ed ecco la preghiera da sbagliata diventa insensata: tutto prende a ruotare attorno a due lettere magiche, anzi stregate: io, io, io: "io sono, io digiuno, io pago". 
Il fariseo adora il proprio io, non riesce a pronunciare la parola più importante del cosmo è: "Tu".
Pregare è dare del tu a Dio. Ringraziando perché il centro della fede non è mai ciò che io faccio o non faccio per Dio, ma ciò che Lui fa per me. A ben guardare, quello che il fariseo adora non sono altro le norme della legge. Il Dio a cui presta il suo culto è la regola. In realtà, i precetti della legge, dicono i rabbini, sono come la siepe che costeggia la strada, servono per non sbagliare strada, per non perdere la direzione, ma Dio non è la siepe: Lui è in fondo alla strada come un mondo che si apre, un abbraccio caldo, un oceano creativo, onda di luce e di pace.
Gioia di vivere, terra e cieli nuovi.
Il fariseo ha le parole e l'atteggiamento, di un uomo che non si aspetta più nulla dal domani, senza più desideri. Ha tutto, è sazio, appagato, fermo. Una stupidità che blocca il pensiero, chiude il cuore, distrugge la fonte interiore del desiderio. La sua è diventata la vera vita atea.
Invece il pubblicano, grumo di umanità curva in fondo al tempio, fermatosi a distanza, si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore". E mette in campo corpo, cuore, mani e voce: batte le mani sul cuore e ne fa uscire parole di supplica e di dolore, dove una brevissima parola cambia tutto: «tu», «Signore, tu abbi pietà».
E poi un lamento: "Sono un ladro, è vero, ma così non sto bene, non sono contento di me. Vorrei essere diverso, vorrei cambiare, ma non ci riesco, non ce la faccio ancora, ma tu perdona e aiuta".
Il pubblicano desidera e spera, e vorrebbe riuscire a cambiare, magari domani, magari solo un pochino, "però sì, con il tuo aiuto, Signore, qualcosa farò, anche solo piccolo passo". E tornò a casa sua giustificato, cioè trasformato e pronto a un primo piccolo grande passo buono. (p. Ermes Ronchi)
Sabato 1 novembre: Solennità di Tutti i Santi
La solennità di Tutti i Santi è la “nostra” festa: non perché noi siamo bravi, ma perché la santità di Dio ha toccato la nostra vita. I santi non sono modellini perfetti, ma persone attraversate da Dio. Possiamo paragonarli alle vetrate delle chiese, che fanno entrare la luce in diverse tonalità di colore. I santi sono nostri fratelli e sorelle che hanno accolto la luce di Dio nel loro cuore e l’hanno trasmessa al mondo, ciascuno secondo la propria “tonalità”. Ma tutti sono stati trasparenti, hanno lottato per togliere le macchie e le oscurità del peccato, così da far passare la luce gentile di Dio. Questo è lo scopo della vita: far passare la luce di Dio, e anche lo scopo della nostra vita.
(Papa Francesco - Angelus del 1° novembre 2017)
Preghiera
O Dio, Padre buono e misericordioso, ti ringraziamo perchè in ogni tempo tu rinnovi e vivifichi la tua Chiesa, suscitando nel suo seno i Santi: attraverso di essi tu fai risplendere la varietà e la ricchezza dei doni del tuo Spirito di amore. Noi sappiamo che i Santi, deboli e fragili come noi, hanno capito il vero senso della vita, sono vissuti nell’eroismo della fede, della speranza e della carità, hanno imitato perfettamente il Figlio tuo, ed ora, vicini a Gesù nella gloria, sono nostri modelli e intercessori. Ti ringraziamo perchè hai voluto che continuasse tra noi e i Santi la comunione di vita nell’unità dello stesso Corpo mistico di Cristo. Ti chiediamo, o Signore, la grazia e la forza di poter seguire il cammino che essi ci hanno tracciato affinché alla fine della nostra esistenza terrena possiamo giungere con loro al beatificante possesso della luce e della tua gloria.
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Casa Canonica: viale Roma, 37 31022 Preganziol (TV)
telefono e fax 0422 633046
preganziol@diocesitv.it
Parroco: don Gabriele Bittante
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Parrocchie di Preganziol e Sambughè
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Giorno
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Preganziol
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Sambughè
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sabato 25 ottobre verde
Rm 8,1-11; Sal 23; Lc 13,1-9
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18.30: Tegon Amelia, Giuseppe e Antonio; Tronchin Guido e Giacomin Rina; Vanzetto Giuseppe e Lino; Patron Anselmo (1° ann.); Guidotto Angelo (ann.); def. fam. Michieletto Primo e Antonio, Bonaventura, Pavan e Miatto; Campigotto Renato;
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18.30: def.ti Roberto, Bernardi, Pugliese, Cattarin, Modulo, Pessato e De Pieri; Novello Lavinia, Carraro Bruno e Mario; def.ti fam. Fossaluzza e Fontebasso; Guglielmin Dirce (3° ann); Rossi Gastone, Gianfiore e Gina; Sbrogiò Aldo, Narciso e Severina; Giacomel Giuseppe e fam. Napolitano e Paola;
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domenica 26 ottobre verde
XXX DOMENICA T.O. C
Liturgia delle ore II settimana
Sir 35,15b-17.20-22a; Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14
Il povero grida e il Signore l'ascolta
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08.00: Favretto Stefano; Tronchin Antonio, Bruna, Maurizio e famigliari; Menegazzi Antonia e Zanetti Guido; fam. Zanato Arcangelo, Stella e figli; Cilotto Angelo;
9.30: Vedovato Luciano; int. Offerente; Visentin Antonio; per Miriam; 28° ann. Coro “Dolci Armonie per Miriam”
11.00: Tronchin Romeo, Zanetti Angela; Vecchiato Alessandro e Tronchin Elena; Letizia e Ferdinando; def. fam. Troncon e Schiavato; Figher Silvano e Lorella; potente Carmen e genitori; 55° di Matrimonio di Savino e Renata;
18.30: Castellan Graziano; Bellia Lucia (2° ann.), Valeriano, Francesco e Giovanna; Paolo e Paneghel Sara; Benetton Umberto;
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08.00: Redigolo Giulio e familiari;
10.00: Menoncello Roberto;
Trevisiol Francesca, Cabianca Rino e Pia; Pavanetto Berto, Ida, Bruno (3° ann.), Ceccato Gino e Cesira;
40° matrimonio Pavanetto Eliseo e Giusy;
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lunedì 27 ottobre verde
Rm 8,12-17; Sal 67; Lc 13,10-17
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18.30: santa messa
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martedì 28 ottobre rosso
Ss. Simone e Giuda, apostoli (f)
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8.30: santa messa
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mercoledì 29 ottobre verde
Rm 8,26-30; Sal 12; Lc 13,22-30
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17.30 Rosario e Adorazione Eucaristica 18.30: don Umberto
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giovedì 30 ottobre verde
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Rm 8,31b-39; Sal 108; Lc 13,31-35
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08.30: per gli ammalati; Giancarlo Scarpa, Pedron Guerrino e Renato; def. Biscaro e De Rovere; def. fam. Carraro;
9.00-10.00: adorazione Eucaristica
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venerdì 31 ottobre verde
Rm 9,1-5; Sal 147; Lc 14,1-6
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18.30: prefestiva def. fam. Zanetti Pierina e Massimo; Beggio Moreno;
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18.30: prefestiva
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sabato 1° novembre bianco
TUTTI I SANTI (s)
Liturgia delle ore propria
Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt
5,1-12a
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore
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08.00: per la Comunità
9.30: def.ti Rigo e Vedovato; Guidolin Umberto e famiglia; Bettiol Marcello e fam.
11.00: Santa messa
15.00 cimitero: Preghiera per i defunti
18.30: Balia Giuseppina e fam.ri defunti; def. Bettin e fam. Menghin;
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08.00: Gioppato Mario e Vittoria, Dal Bò Giovanni e Ida; Int. Offerente;
10.00: Menoncello Roberto; Tosato Alberto, Aurelio, Luigia, Mazzon Maria Pasqua, Adele e Riccardo, Foffano Marisa e Riccardo, Gobbo Regina, Risato Santa, Zanato Valentino e Pietro;
15.00 cimitero: Preghiera per i defunti
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domenica 2 novembre viola
comm. di TUTTI I DEFUNTI
Gb 19,1.23-27a; Sal 26; Rm 5,5-11;
Gv 6,37-40
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi
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08.00: Vanin Rodolfo e Maria, figli, nuore, Gechele Enzo;
10.30: in cimitero (con pioggia in chiesa) Ida e Ferrer Gazzetti, Filomena e Ferruccio Bartolucci e famiglie;
18.30Berto Romano e Polano Maria;
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08.00: Santa messa
10.00: in cimitero (con pioggia in chiesa)
Stefani Luca;
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AVVISI
Giornata Missionaria Mondiale. Il Gruppo Missionario ha raccolto a Preganziol: €. 742 e a Sambughè: €. 446
Il giovedì ore 20.30: Gruppi ragazzi delle Superiori in Oratorio; il venerdì ore 20.00 Gruppo terza media
In occasione della festa di san Martino i ragazzi dei Gruppi AC e Scout porteranno agli anziani un dolce dono;
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