Parrocchie di Sambughè e Preganziol (tel. 0422633046)
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ANNUNCIO PARROCCHIALE
14 agosto 2022 XX Tempo Ordinario
Scegliere Cristo e andare contro il peccato
Dice Gesù: “Son venuto a portare il fuoco sulla terra...”
Il fuoco dello Spirito di Dio, dell’Amore vero, di una fede che diventi vita, testimonianza, fervore, slancio per la giustizia e per la carità...
Dice Gesù: “Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione”.
Gesù non è venuto a portare la “pace del mondo”, la falsa pace del compromesso, del quieto vivere, soffocando la coscienza, calpestando la giustizia e la verità, la “pace” ottenuta con la violenza, la prepotenza, lo sterminio... “il deserto dello sterminio lo hanno chiamato pace” (Tacito)
Dice Gesù: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace! Non come la dà il mondo io la do a voi!”
La pace di Gesù, “segno di contraddizione”, è dono pasquale: ce l’ha ottenuta con il suo “battesimo “ di sangue sulla Croce; è una pace che non tollera l’ingiustizia, la prevaricazione dei forti sui deboli, dei ricchi sui poveri; rifiuta l’intolleranza, ma anche la tolleranza che diventa indifferenza degli uni verso gli altri e di tutti verso la verità; la pace vera di Gesù provoca necessariamente divisioni e contrasti: ma ogni divisione non deve essere per lo scontro e la violenza, anzi maturare in occasione di fecondo confronto reciproco, dibattito costruttivo, recupero dell’identità indebolita o perduta.
Pregare la Parola:
Gesù, incendia il mio cuore di passione per te, di zelo per le tue cose e per la tua casa. Rendi fecondo il mio cuore sterile di sentimenti per superbia, arido per arroganza, solitario per presunzione. Brucia la mia alterigia, purifica la mia mente da ogni pensiero di morte. "Battezzami" nei tuoi sentimenti, aiutami ad "immergermi" nel mio limite, perché possa riconciliarmi con la mia condizione umana, lasciandomi salvare da te. Illumina la mia mente, perché impari a contare i miei giorni vivendo consapevole e responsabile, vigile e attento a quanto accade alla mia vita ed attorno a me. Amen
Preghiera di Papa Paolo VI alla Madonna Assunta da recitare il 15 agosto
"Maria porta del cielo specchio della luce divina santuario dell’Alleanza tra Dio e gli uomini, lascia che le nostre anime volino dietro a te"
La spiritualità profonda di Paolo VI, proclamato santo da Papa Francesco, risiede in una caratteristica tutta sua: quella di cercare e trovare la gioia anche nei momenti di forte tribolazione e difficoltà attraversati durante il pontificato.
Per fare questo, Paolo VI si è affidato alla intercessione della Beata Vergine Assunta, che la Chiesa ricorda il 15 agosto, e ha scritto una preghiera a lei dedicata, da recitare, in particolare, nel giorno della ricorrenza.
O Maria Immacolata Assunta in cielo, tu che vivi beatissima nella visione di Dio: di Dio Padre che fece di te alta creatura, di Dio Figlio che volle da te essere generato uomo e averti sua madre, di Dio Spirito Santo che in te compì la concezione umana del Salvatore.
O Maria purissima o Maria dolcissima e bellissima o Maria donna forte e pensosa o Maria povera e dolorosa o Maria vergine e madre donna umanissima come Eva più di Eva. Vicina a Dio nella tua grazia nei tuoi privilegi nei tuoi misteri nella tua missione nella tua gloria.
O Maria assunta nella gloria di Cristo nella perfezione completa e trasfigurata della nostra natura umana. O Maria porta del cielo specchio della luce divina santuario dell’Alleanza tra Dio e gli uomini, lascia che le nostre anime volino dietro a te lascia che salgano dietro il tuo radioso cammino trasportate da una speranza che il mondo non ha quella della beatitudine eterna. Confortaci dal cielo o Madre pietosa e per le tue vie della purezza e della speranza guidaci un giorno all’incontro beato con te e con il tuo divin Figlio il nostro Salvatore Gesù. Amen!