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Parrocchie di Sambughè e Preganziol (tel. 0422633046)
e.mail: preganziol@diocesitv.it
ANNUNCIO PARROCCHIALE
2 novembre 2025
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
RICORDARE = RIPORTARE AL CUORE
Ognuno di noi, almeno una volta, si è chiesto com'è fatto il Paradiso. 
Ligabue, in una sua canzone, domanda ironicamente: "Chissà se in cielo passano gli Who?". Il grande teologo Hans Urs von Balthasar confidava che, se avesse potuto scegliere, avrebbe voluto sedersi in cielo accanto a Mozart - perché il Paradiso, diceva, dev'essere pieno di musica. Io, personalmente, vorrei sedermi accanto a Rachmaninov, e ascoltare il suo Concerto n. 2, ma suonato dagli angeli. Claudio Baglioni una volta disse: "Non voglio andare in Paradiso, se da lì non si vede il mare." E forse ognuno di noi porta dentro un'immagine simile: un luogo di pace, di bellezza, dove ritrovare chi abbiamo amato e da cui non vorremmo più separarci.
Nel corso dei secoli, tanti hanno provato a immaginare il Paradiso. Dante lo ha descritto come una "candida rosa" di luce, dove ogni anima trova posto nel disegno perfetto di Dio. C.S. Lewis scrisse che "il cielo non è un sogno troppo bello per essere vero, ma la realtà di cui ogni sogno terreno è solo un'ombra." Borges lo immaginava come una biblioteca infinita, piena di tutte le parole che abbiamo cercato e di tutte quelle che non abbiamo mai trovato. E Tolstoj diceva che il Paradiso dev'essere un luogo dove si continua ad amare, perché "l'amore è la vera vita dell'anima." Ognuna di queste immagini è solo un frammento, un balbettio nel tentativo umano di dire l'indicibile.
E dopo aver ascoltato i poeti, i teologi e i cantautori, lasciamo parlare Gesù.
Nella sua preghiera al Padre dice: «Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me, dove sono io, perché contemplino la mia gloria» (Gv 17,24). E ancora, consola i discepoli con parole che sembrano scritte per ciascuno di noi: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore... io vado a prepararvi un posto, perché dove sono io siate anche voi» (Gv 14,2-3).
Ecco il Paradiso secondo Gesù: non un luogo da visitare, ma una comunione da vivere. Non un paesaggio, ma una Presenza. Non sappiamo come sarà il cielo, ma sappiamo con chi saremo. L'essenziale è che saremo con Lui - e con tutte le persone che abbiamo amato e che ci hanno amato.
E se poi ci sarà la musica degli Who, di Mozart o di Rachmaninov, se ci saranno libri e se si vedrà il mare... sarà un di più. Un "di più" che Dio ha preparato per chi lo ama, molto più grande di quanto possiamo immaginare o sperare.
Il giorno dei morti, in fondo, è il giorno della speranza e dell'amore che non muore. Non è la festa dell'assenza, ma della presenza. Non è il giorno dei morti, ma il giorno dei vivi: vivi in Dio, vivi nell'amore, vivi in noi.
E se oggi andremo al cimitero, o parteciperemo alla Messa, sarà come offrire un piccolo regalo ai nostri cari - come il dono che si porta a un compleanno, per dire: "Mi sono ri-cordato di te", cioè "ti ho riportato al cuore". E in quel momento, sentiremo il palpito del loro cuore che batte ancora per noi: perché i nostri cari non hanno bisogno di "ricordarci", cioè di "riportarci al cuore", perché dal loro cuore non siamo usciti mai. (p. Ezio Lorenzo Bono)
Invocazione alla SS.ma Trinità per i defunti
Dio Padre, Amore infinito, fonte della Vita, Padre misericordioso e giusto, che hai creato ogni uomo per la gloria eterna, ti affido (nome del defunto) che hai chiamato a Te.
Dagli la gioia del tuo abbraccio, la felicità della tua presenza, la pace della comunione piena con te.
Perdona tutti i suoi peccati, purificalo col tuo amore, donagli la Vita Eterna e la resurrezione del corpo nel giorno in cui si compirà il tuo Regno.
Gesù, Figlio eterno del Padre, tu hai versato anche per (nome del defunto) il Tuo Sangue: perdona ogni sua colpa e per la tua Passione accoglilo con te che sei la Vita, la Resurrezione e la Speranza di tutti gli uomini.
Spirito Santo, effuso nel cuore di (nome del defunto) col dono del Battesimo, invocato dalla Chiesa come colui che “dona morte santa e gioia eterna”, Amore che procede dal Padre e dal Figlio, ti affido (nome del defunto) e ti chiedo il dono della pace e della consolazione per i suoi familiari.
Gloria a Te, Santa Trinità, Dio della Vita. Amen.
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Casa Canonica: viale Roma, 37 31022 Preganziol (TV)
telefono e fax 0422 633046
preganziol@diocesitv.it
Parroco: don Gabriele Bittante
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Parrocchie di Preganziol e Sambughè
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Giorno
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Preganziol
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Sambughè
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sabato 1° novembre bianco
TUTTI I SANTI (s)
Liturgia delle ore propria
Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt
5,1-12a
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore
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8.00: Bruno e defunti Dal Ben;
9.30: def. Rigo e Vedovato; Guidolin Umberto e fam.; Bettiol Marcello e fam.; defunti Anselmi e Visceglie;
11.00: Pinton Bruno, Graziella, Leandri Gemma e Bolzonello Romano;
15.00 cimitero: Preghiera per i defunti
18.30: Balia Giuseppina e fam.ri defunti;
def. Bettin e fam. Menghin;
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8.00: Gioppato Mario e Vittoria; Dal Bò Giovanni e Ida; intenzione offerente;
10.00: Menoncello Roberto; Tosato Alberto, Aurelio, Luigia, Mazzon Maria Pasqua, Adele e Riccardo, Foffano Marisa e Riccardo, Gobbo Regina, Risato Santa, Zanato Valentino e Pietro;
15.00 cimitero: Preghiera per i defunti
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domenica 2 novembre viola
comm. di TUTTI I DEFUNTI
Gb 19,1.23-27a; Sal 26; Rm 5,5-11;
Gv 6,37-40
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi
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08.00: Vanin Rodolfo e Maria, figli, nuore,
Gechele Enzo;
10.30: Ida e Ferrer Gazzetti, Filomena e Ferruccio Bartolucci e famiglie; Albore Antonio e Maria Grazia; Lucchese Bruno (27° ann.) e familiari;
18.30: Berto Romano e Polano Maria;
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08.00: Zanatta Antonio e Anna; Michieletto Ferdinando e Palmira; Merlo Silverio e Giuseppina;
10.00: in cimitero (con pioggia in chiesa)
Stefani Luca; Carraro Gino, Eleonora, Pietro, Eugenia e Narciso;
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lunedì 3 novembre verde
Liturgia delle ore III settimana
Rm 11,29-36; Sal 68; Lc 14,12-14
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18.30: santa messa
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martedì 4 novembre bianco
S. Carlo Borromeo (m)
Rm 12,5-16a; Sal 130; Lc 14,15-24
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8.30: Dal Prà Angelina; Codato Giorgio (ann.);
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mercoledì 5 novembre verde
Rm 13,8-10; Sal 111; Lc 14,25-33
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17.30 Rosario e Adorazione Eucaristica 18.30: don Umberto
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giovedì 6 novembre verde
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Rm 14,7-12; Sal 26; Lc 15,1-10
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08.30: per gli ammalati;
9.00-10.00: adorazione Eucaristica
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venerdì 7 novembre verde
Rm 15,14-21; Sal 97; Lc 16,1-8
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18.30: Sartori Maria e Augusto Torresan; Zandomeneghi Lino; Furlan Onorina;
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sabato 8 novembre verde
Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144; Lc 16,9-15
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18.30: Rigo Giovanni, Ernesto e familiari def.ti;
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18.30: Niero Nadia, D’Amico Giuseppina, Gallotta Giovanni;
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domenica 9 novembre bianco
Dedicazione della Basilica Lateranense
Ez 47,1-2.8-9.12 opp. 1Cor 3,9c-11.16-17; Sal 45; Gv 2,13-22
Un fiume rallegra la città di Dio
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08.00: vivi Cestaro Rino e Colla Rosetta e familiari vivi e defunti;
9.30: Barbazza Pietro e Binotto Lucia;
intenzione offerente;
11.00: per la Comunità
18.30: Frasson Giovanni (30 gg.); Venier Luigi, Alieta, Silvia; Ros Edoardo e Caterina;
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08.00: per la Comunità
09.30: Fantin Bruno e Menoncello Olinda; Bianca Mazzucco e Guido e familiari defunti;
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AVVISI
Sabato 8 ore 9.00-13.30 in Oratorio Assemblea Diocesana delle Caritas Parrocchiali;
Sabato 8 ore 20.45 in chiesa a Preganziol 33ª edizione del “Cantalpini”, con l’esibizione del Coro ANA di Preganziol e il Coro ANA di Gemona, siamo tutti invitati.
Festa di San Martino a Sambughè:
Giovedì 6 ore 20.00: serata con tutti i ragazzi dei Gruppi AC e degli Scout
Da Venerdì sera a domenica pranzo apertura stand gastronomico;
Domenica 9 ore 9.30 S, Messa in onore di San Martino e giornata del Ringraziamento con la Coldiretti provinciale; ore 10.30 benedizione dei trattori; ore 11.00 Sacra rappresentazione della vita di San Martino;
ore 11.45 rinfresco offerto dalla Coldiretti, ore 12.30 Pranzo aperto a tutti (prenotarsi) allo stand.
In occasione della festa di san Martino i ragazzi dei Gruppi AC e Scout porteranno agli anziani un dolce dono
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