Parrocchie di Sambughè e Preganziol (tel. 0422633046)
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ANNUNCIO PARROCCHIALE
15 giugno 2025 Santissima Trinità
Trinità: un solo Dio in tre persone.
Dogma che non capisco, eppure liberante, perché mi assicura che Dio non è in se stesso solitudine: essenza di Dio è comunione.
Il dogma della Trinità non è un trattato dove si cerca di far coincidere il Tre e l'Uno, ma è sorgente di sapienza del vivere: se Dio si realizza solo nella comunione, così sarà anche per l'uomo.
I dogmi non sono astrazioni ma indicazioni esistenziali. In principio aveva detto: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza». L'uomo è creato non solo a immagine di Dio, ma ancor meglio ad immagine della Trinità. Ad immagine e somiglianza quindi della comunione, del legame d'amore. In principio a tutto, per Dio e per me, c'è la relazione. In principio a tutto, qualcosa che mi lega a qualcuno… L'uomo è relazione oppure non è.
Allora capisco perché la solitudine mi pesa tanto e mi fa paura: perché è contro la mia natura. Allora capisco perché quando sono con chi mi vuole bene, sto così bene: perché realizzo la mia vocazione. La festa della Trinità è come uno specchio: del mio cuore profondo, e del senso ultimo dell'universo. Davanti alla Trinità mi sento piccolo e tuttavia abbracciato dal mistero. (da E. M. Ronchi)
Nel nostro genoma la traccia della Trinità
Le tre Persone sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno.
Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica.
Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie; sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto... traspare il Dio-relazione, traspare ultimamente l'Amore creatore... "In lui - disse san Paolo nell'Areopago di Atene - viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17,28).
La prova più forte che siamo fatti a immagine della Trinità è questa: solo l'amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare, e viviamo per essere amati. Usando un'analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l'essere umano porta nel proprio "genoma" la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore.
Papa Benedetto XVI
Come in cielo più persone – il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – vivono così profondamente la comunione da formare un solo Dio, così sulla terra più persone sono chiamate a vivere così profondamente la comunione da diventare «un solo uomo», Gesù Cristo, l’«uomo nuovo» di cui parla san Paolo nella Lettera agli Efesini.
Questo è il canone, il modulo fondamentale, l’archetipo della nostra Chiesa.
Un mio amico sacerdote di Castellaneta, che fa il parroco fra gli zingari, una volta mi ha detto: «Guarda come spiego io agli zingari il mistero della Trinità: Non dico 1 + 1 + 1, perché così fa 3; ma 1 x 1 x 1, che fa sempre 1. In Dio, cioè, non c’è una Persona che si aggiunge all’altra e poi all’altra ancora. In Dio ogni Persona vive per l’altra».
Cioè il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vivono così profondamente l’uno per l’altro da formare un solo Dio.
Questo archetipo siamo chiamati a riprodurre sulla terra!
Don Tonino Bello
Preghiera alla Santissima Trinità:
"O Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Dio unico in tre persone, ti adoriamo e ti glorifichiamo. Ti ringraziamo per il tuo amore e la tua provvidenza. Guida i nostri passi, illuminaci con la tua luce e sostienici nella fede. Aiutaci ad amare il prossimo come te stesso e ad operare per la pace e la giustizia nel mondo. Amen."